| Specifiche | Descrizione |
| Nome botanico | Sesamum |
| Dimensione dell’imballaggio | 25 chilogrammi |
| Quantità minima d’ordine | 25 chilogrammi |
| Provenienza | India, Etiopia, Turchia |
| Aspetto | Semi bianchi |
| Disponibilità | Sfuso, marchio privato |
| Qualità | Biologico, convenzionale |
| Durata di conservazione | 24 mesi |
| Dose | 3 cucchiai |
| Categoria | Semi e granaglie |
Tra tutti i semi oleosi, il sesamo ha la maggiore quantità di olio. È anche una delle colture di semi da olio più antiche del mondo. Diverse cucine in tutto il mondo usano il sesamo come ingrediente da cucina. Il sesamo è commestibile in entrambi i modi, con e senza la buccia. Quando la buccia è intatta, i semi di sesamo hanno una tonalità bruno-oro. Quando è decorticato, ha un colore bianco sporco che diventa marrone dopo la tostatura.
Il sesamo o Sesamum indicum è una pianta annuale che cresce diritta e appartiene alla famiglia delle Pedaliaceae. Viene anche chiamata benne e coltivata per i suoi semi da migliaia di anni. Dai suoi semi si estrae un olio dal sapore ricco, che viene utilizzato per aromatizzare e nutrire. Ne esistono diversi altri tipi che si trovano in Africa e alcuni in India. Viene coltivato nelle regioni tropicali del mondo per i suoi semi commestibili. I semi della pianta di sesamo crescono nei suoi baccelli. Nel 2016, la produzione mondiale di semi di sesamo era di 6,1 milioni di tonnellate, e i principali produttori erano Sudan, India, Tanzania e Myanmar.
I semi di sesamo sono usati soprattutto in Asia e in Medio Oriente per cucinare. L’halvah è uno dei più famosi piatti dolci a base di semi di sesamo schiacciati e zuccherati. Le persone in Nord America e in Europa usano questo seme per guarnire e aromatizzare diversi prodotti alimentari, in particolare i prodotti da forno.
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